Fu così deciso di inoltrare tale richiesta anche ai responsabili sanitari di Nantumbo dove il giovane prestava servizio i quali accettarono di buon grado.
Dopo aver stipulato un vero e proprio contratto che impegnava il Dottor Kelvin Komba a rispettare il patto stretto con Neema, nella primavera del 2017, il giovane medico riuscì a venire finalmente in Italia per un periodo di formazione di due mesi da svolgersi presso il reparto di ginecologia del Policlinico Gemelli di Roma. In quel periodo fu ospite della dottoressa Lucia Masini, ginecologa presso il Policlinico di Roma oltre che volontaria dell’Associazione. Lucia fu una preziosa tutrice e guida per dottor Komba il quale rimase entusiasta riportando a casa, oltre un nuovo e prezioso bagaglio di esperienza professionale, un’esperienza umana di amore e solidarietà.
Oggi il dottor Komba presta servizio sia all’ospedale di Nantumbo che al dispensario di Mkongo dove ha portato una ventata di innovazione oltre ad essersi impegnato molto nella prevenzione del tumore uterino e nell’individuazione precoce di gravidanze a rischio per il feto e per la madre.
Non vogliamo lasciarci sfuggire l’occasione di ringraziare pubblicamente la dottoressa Lucia Masini che ha consentito di portare fino in fondo la realizzazione del progetto.