Giornata Missionaria dei ragazzi

Giornata Missionaria dei ragazzi

Il 6 Gennaio 2022 la Chiesa celebra la “Giornata Missionaria dei Ragazzi”. A Figline Valdarno l’evento si è tenuto presso la Parrocchia di S. Biagio dove Neema è stata chiamata a partecipare all’animazione di un gruppo di ragazzi dai 7 ai 13 anni (2°, 3°, 4°, 5° elementare e 1° e 2° media).

I volontari di Neema hanno coinvolto i ragazzi  mostrando loro fotografie dei viaggi di condivisione per poi portarli alla scoperta dei semplici giochi che i bimbi utilizzano in Africa. Giocattoli per lo più costruiti dai loro genitori o da loro stessi.
L’Epifania è stata dunque un occasione per stare insieme e sensibilizzare i bambini verso i loro coetanei in Africa e portarli a conoscenza delle loro abitudini e della loro cultura.

Papa Francesco ha definito la Giornata «una festa dei bambini che, con le loro preghiere e i loro sacrifici, aiutano i coetanei più bisognosi, facendosi missionari e testimoni di fraternità e di condivisione».

Meeting Missio Giovani 2021

Meeting Missio Giovani 2021

Chi si accosta alla missione crede fermamente nella giustizia e nell’uguaglianza tra i popoli volendo che la diversità sia il propulsore dell’uguaglianza.

Neema ha partecipato al meeting sia come rappresentante dell’Assciazione missionaria Progetto Neema ODV che come rappresentante della Diocesi di Fiesole.

Animazione della Giornata Missionaria Mondiale 2019

Animazione della Giornata Missionaria Mondiale 2019

Dal lontano 1926, ogni anno nella penultima domenica di Ottobre si svolge la “Giornata missionaria mondiale”. Il sabato precedente, nelle varie parrocchie, viene dedicato ai più giovani allo scopo sia di far conoscere loro realtà diverse e distanti, sia di sensibilizzarli e far si che, una volta adulti, non dimentichino di aprire il cuore ai meno fortunati.

L’animazione quest’anno si è svolta presso la Parrocchia di Sant’Andrea Corsini a Montevarchi con i bambini del catechismo coinvolti in vari giochi che riguardavano i diritti negati ai bambini in varie parti del mondo quali il diritto allo studio (laq difficile e lunga strada che i bambini in alcune parti del mondo devono percorrere per recarsi a scuola), il diritto a rimanere nella propria terra (tutte le difficoltà che un bambino si trova ad affrontare quando è costretto a partire per altre terre, come la lingua, la differenza di cultura, di religione e molto altro), il diritto ad avere una casa (inquinamento nelle grandi città asiatiche, il sovraffollamento cittadino e lo svuotamento delle campagne, le difficoltà strettamente economiche) e il diritto di giocare.

I giochi si sono svolti in gruppi ed ogni gruppo rappresentava un continente.

I continenti di Europa e America del nord erano rappresentati da un unico gruppo per sottolineare le differenze nell’esercitare il diritto di giocare: “C’è chi trova tanto e tutto pronto mentre c’è chi si deve inventare i giochi con materiale di scarto” recitava il regolamento.

Alla fine del pomeriggio i ragazzi e gli animatori si sono ritrovati insieme per discutere di tutto ciò che i bambini avevano appreso da questa esperienza.

Apriamo una porta sul mondo

Apriamo una porta sul mondo

“Apriamo una porta sul mondo” è un progetto che da anni ci vede impegnati dalle scuole dell’infanzia a quelle della primaria di secondo grado con lo scopo di portare i giovani ad una più ampia consapevolezza riguardo a temi quali l’ambiente, il valore della pace e il rispetto dei diritti umani.

Neema entra nelle scuole organizzando giochi che coinvolgono tutti i bambini allo scopo di educarli ad una nuova visione del mondo che li circonda e di altri mondi a loro distanti.